I cittadini italiani, in quanto cittadini europei, possono recarsi liberamente nel territorio della repubblica irlandese senza visto d'ingresso. Quindi è necessario avere con sé il passaporto o semplicemente la carta d'identità valida per l'espatrio.

L'Irlanda del Nord, essendo parte del Regno Unito, non è più un territorio dell'Unione Europea, ma i cittadini dell'Unione Europea, e quindi anche gli italiani, possono recarsi in Irlanda del Nord senza richiedere un visto. Inoltre, possono utilizzare la carta d'identità nazionale per viaggiare in Irlanda del Nord a condizione che arrivino sull'isola attraverso un aeroporto o un porto della Repubblica d'Irlanda. Diversamente, se volano direttamente in Irlanda del Nord da uno Stato dell'Unione Europea, lo possono fare esclusivamente con il passaporto.

Tutti i viaggiatori provenienti dal Regno Unito e dagli altri Paesi dell'UE non sono tenuti a rilasciare dichiarazioni alla dogana.

I membri dell'UE devono portare con sé la propria tessera sanitaria europea (EHIC) che copre la maggior parte dell'assistenza medica.

I viaggiatori in entrata non sono più tenuti a mostrare alcuna prova della vaccinazione o prova di guarigione o risultato negativo del test PCR all'arrivo. Non sono altresì richiesti test COVID-19 post-arrivo o requisiti di quarantena per chi arriva in Irlanda e non vi è più la necessità di compilare il Passenger Locator Form.

Prima della partenza è raccomandabile stipulare una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l'eventuale rimpatrio aereo sanitario del paziente.

In Irlanda, o meglio nella Repubblica d'Irlanda, la moneta ufficiale utilizzata è l'euro – €.

Per quanto riguarda invece l'Irlanda del Nord, questa parte di territorio appartiene al Regno Unito e la moneta ufficiale è la Sterlina Inglese. Durante il viaggio in Irlanda, se si ha bisogno di contanti in questa parte dell'Isola, sarà necessario prelevare le sterline da un Bancomat o cambiare l'Euro in sterline negli uffici cambio valuta.

Il meteo in Irlanda è assolutamente imprevedibile: i venti rendono molto variabile il clima in un'alternanza, di pioggia, sole, acquazzoni, nebbia, foschia e arcobaleni. Proprio per questa instabilità, occorre abituarsi a cambi repentini nelle temperature soprattutto sulla costa atlantica, cambi dovuti agli improvvisi acquazzoni e al vento.
In generale comunque l'Irlanda vanta un clima mite e temperato, senza picchi di temperature estremamente rigide o molto calde. Se gli inverni hanno una media di 5-8° e la neve è rara, le primavere e gli autunni mantengono le temperature sui 10°, rendendo piacevoli i viaggi. I mesi più caldi sono luglio e agosto con medie che si aggirano intorno ai 20-22 gradi. D'estate è possibile godere della luce del sole fino a tarda sera, anche fino alle 23, permettendo di sfruttare le lunghe giornate, mentre a dicembre può essere buio già alle 16.

L'Irlanda offre una notevole quantità di prodotti artigianali da ammirare ed acquistare, per cui non sarà difficile trovare in ogni Contea il prodotto specifico di produzione locale, come per esempio le lane ed i maglioni delle isole Aran, i tweed del Donegal, i cristalli di Waterford, i pizzi di Limerick, la porcellana di Belleek, il marmo verde del Connemara e le spille e i gioielli in legno, cuoio o metallo con gli antichi motivi celtici.
E poi l'immancabile musica tradizionale: in diverse contee, come quella di Clare, si fabbricano strumenti musicali tradizionali. Le arpe fatte a mano sono una specialità di Mayo e a Dublino è facile trovare anche i bodhrans, le cornamuse fatte a mano e i tipici tamburi di pelle di capra.
Una menzione va alle specialità culinarie: formaggi, ma anche sanguinacci, e perché no, salmone e tanti altre pietanze che potrebbero ben conservarsi, da acquistare nelle gastronomie locali o nei favolosi mercati come l'English Market di Cork e il St George's Market di Belfast.